NOI SIAMO QUI

Anno scolastico 2022/2023

L'idea di un orto-giardino didattico nella Scuola dell'infanzia Stradella Nepi

Presentazione

Durata

dal 9 Gennaio 2022 al 8 Luglio 2025

Descrizione del progetto

progetto: il giardino della scuola dell’Infanzia Referente: Bondini Vanessa partecipanti: tutti i bambini della scuola Infanzia di Nepi Il nostro orto-giardino sarà organizzato in maniera dinamica, interattiva, creativa e giocosa assumendo le forme fantasiose che i bambini vorranno dargli; inoltre questa esperienza formativa sarà rafforzata grazie alla continuità negli anni. L’intento è quello di proporre un’esperienza formativa di tipo empirico che, rispettando le reali possibilità di apprendimento del target e dei singoli, favorisca lo sviluppo di capacità e di comportamenti che stanno alla base del sapere e del fare scientifico, sostenendo la maturazione del pensiero ecologico, già a partire dalla Scuola dell’Infanzia. Un orto a scuola. Perché? L’orto è un ricchissimo laboratorio all’aperto che unisce le attività manuali al pensiero astratto. I bambini in prima persona, con piccoli gesti, operazioni ed osservazioni scoprono la natura e i suoi ritmi, avendo modo di sperimentare l’attesa, la fantasia e la previsione su ciò che è ancora invisibile agli occhi: un tempo altro, diverso da quello della quotidianità. Inoltre coltivare un orto è una piccola azione di pace e democrazia (Orti di pace – Gianfranco Zavalloni), un’occasione per mettere in atto pratiche di cittadinanza attiva, coinvolgendo esperti, nonni e genitori. Prendersene cura insieme ad altre persone accomuna tutti nella dimensione del rispetto, dell’impegno, dell’attesa, della partecipazione, dell’ascolto non solo della terra ma anche dei propri simili. L’organizzazione delle attività sarà incentrata sulla pratica laboratoriale e un’attenta preparazione del setting. Il laboratorio “Una vita all’aria aperta” sarà uno spazio attivo dove i bambini verranno messi in condizione di agire sul piano corporeo, sensoriale e motorio, rinforzati da input operativi di tipo fantastico e teatrale e da un clima relazionale aperto all’ascolto e al confronto tra pari e gli adulti. Il fare, il toccare per mano, il manipolare e lo sperimentare sono individuati come esperienze favorevoli alla scoperta partecipata, alla relazione diretta con il mondo delle cose e delle persone, allo sviluppo di capacità di base e alla costruzione di nuove conoscenze. Sul piano didattico il “fare scienza” alla Scuola dell’Infanzia è: • terreno di esperienza, agita nel “contesto reale” in cui il bambino è immerso; • spazio di esperienze concrete, sensoriali, motorie e percettive indispensabili alla maturazione del pensiero astratto; • ambito di esplorazione, di ricerca, di azione partecipata che permette al bambino di interrogarsi, di costruire conoscenze e di acquisire competenze di base, anche in senso tecnico-strumentale; • spazio favorevole allo sviluppo della creatività e costruttività personale; • attività che favorisce la capacità di collaborazione. Finalità Il progetto fa riferimento agli ambiti di sviluppo precisati nelle Indicazioni Nazionali. (declinati in relazione all’età e in rapporto alla maturazione individuale): Sviluppo dell’identità personale • Sviluppare la curiosità verso il mondo esterno e i fenomeni; • rinforzare il senso di sicurezza personale; • trovare un proprio ruolo all’interno del gruppo; • maturare un atteggiamento di rispetto verso l’ambiente. Miglioramento dell’autonomia • Aprirsi al nuovo e al diverso; • interrogarsi di fronte ai fenomeni; • migliorare l’organizzazione personale e operativa. Sviluppo delle competenze di base • Sviluppo delle capacità senso-percettive; • arricchimento della capacità di espressione e di comunicazione; • sviluppo delle competenze logiche per ordinare, raggruppare, quantificare, misurare; OBIETTIVI FORMATIVI PER TUTTE E TRE LE FASCE DI ETA’ Obiettivi del progetto: • Elaborare un progetto che coinvolga la comunità scolastica • Promuovere tutte quelle esperienze che permettano ai bambini di acquisire una serie di competenze tra le quali: osservare, manipolare, cogliere somiglianze e/o differenze, formulare ipotesi da verificare, confrontare opinioni, rilevare un problema e cercarne la soluzione; • Avvicinare fin da piccoli i bambini alla natura, ai suoi ritmi, ai suoi tempi, alle sue manifestazioni e consegnare loro un ambiente tutto da scoprire, esplorare, amare e rispettare; • Recuperare abilità manuali • Portare a maturazione nei bambini le tecniche di osservazione, di sperimentazione della realtà che li circonda fino alla graduale costruzione di pensieri scientifici e di atteggiamenti di cura utili alla realizzazione di un obiettivo ordinatamente dopo la lettura, imparando così a rispettarne il valore; • finale (semina, piccole coltivazioni) METOLOGIE DIDATTICHE – Circle time in piccolo e grande gruppo Obiettivi del RAV: • Incremento attività laboratoriali • Competenza chiave europea: • sociale personale, sociale e capacità di imparare a imparare (Acquisire ed interpretare le informazioni legate ad esperienze personali e collettive (eventi, conoscenze, esperienze). Individuare collegamenti, relazioni e trasferirli in altri contesti • competenza sociale e civica in materia di cittadinanza: riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Partecipare alla discussione in un gruppo di bambini, con o senza mediazione dell’adulto • Contribuire alla realizzazione di un’attività/progetto/gioco in un piccolo gruppo di compagni. • imprenditoriale : prende iniziative di gioco e di lavoro. Collabora e partecipa alle attività collettive. Osserva situazioni e fenomeni, formula ipotesi e valutazioni, Individua semplici soluzioni a problemi di esperienza. Prende decisioni relative a giochi o a compiti, in presenza di più possibilità. Ipotizza semplici procedure o sequenze di operazioni per lo svolgimento di un compito o la realizzazione di un gioco. Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni. • Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (miglioramento professionale, e scambio tra docenti; tutte le docenti della scuola dell’infanzia sono coinvolte; condivisione materiali e metodologie; utilizzazione diverse competenze professionali dei docenti) • Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie. Collaborare con enti e agenzie presenti nel territorio METODOLOGIE DIDATTICHE – Didattica laboratoriale per raggruppamento per età – Apprendimento cooperativo richiede un’interdipendenza positiva e un’ interazione costruttiva tra i bambini, che collaborano per perseguire un risultato a vantaggio di tutto il gruppo. – Brainstorming : letteralmente “ tempesta di cervelli “. Esso consente ai bambini di esprimere liberamente i propri pensieri e le proprie idee in assenza di giudizio. Alla fine tutte le idee vengono raccolte e analizzate per giungere ad una soluzione. – strumenti usati: zappa, vanga, rastrello, setaccio, , palette, innaffiatoi, guanti. Terriccio, argilla espansa, ghiaietta, sementi, bulbi. Vasi e contenitori di vari formati.

Obiettivi

L'idea di un orto-giardino didattico nella Scuola dell'infanzia Stradella Nepi ormai è una realtà consolidata negli anni e questo anno in particolar modo in coerenza al Progetto di plesso NOI SIAMO QUI, pensare dire e fare…: i bambini devono imparare a sperimentare che siamo corresponsabili del mondo nel quale viviamo e che si sentano parte di un tutto molto prezioso, da conoscere e preservare. L'obiettivo è quello di cercare di seminare nei più piccoli la consapevolezza del bisogno di prendersi cura della Terra e di tutti gli esseri viventi che vi abitano. Il progetto vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini vengano stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi “in contatto con la natura” e sviluppare abilità diverse, quali l’esplorazione,l’osservazione e la manipolazione. La realizzazione dell’orto, la coltivazione di piante aromatiche e di fiori, la cura di piccoli animali come lombrichi, insetti come api e farfalle, sono attività manuali svolte all’aperto che offrono al bambino la possibilità di sperimentare in prima persona.

Finalità Il progetto fa riferimento agli ambiti di sviluppo precisati nelle Indicazioni Nazionali. (declinati in relazione all'età e in rapporto alla maturazione individuale): Sviluppo dell'identità personale • Sviluppare la curiosità verso il mondo esterno e i fenomeni; • rinforzare il senso di sicurezza personale; • trovare un proprio ruolo all'interno del gruppo; • maturare un atteggiamento di rispetto verso l'ambiente. Miglioramento dell'autonomia • Aprirsi al nuovo e al diverso; • interrogarsi di fronte ai fenomeni; • migliorare l'organizzazione personale e operativa. Sviluppo delle competenze di base • Sviluppo delle capacità senso-percettive; • arricchimento della capacità di espressione e di comunicazione; • sviluppo delle competenze logiche per ordinare, raggruppare, quantificare, misurare;

Luogo

Scuola Infanzia Nepi

Via Aldo Moro, 11 -Nepi

Responsabili

Organizzato da