Sguardi sul cielo del Lazio

Le attività del progetto, svolte durante l’anno scolastico, sono state sviluppate su un format innovativo e hanno visto il coinvolgimento degli studenti e dei cittadini dei comuni di Nepi e Castel Sant’Elia. Laboratori in orario scolastico I laboratori si sono tenuti nelle classi terze, sezioni C ed F, della scuola secondaria di primo grado di Nepi e Castel Sant’Elia durante l’orario scolastico. In totale sono stati svolti quattro laboratori della durata di due ore ciascuno. Laboratorio 1 – Il canto dell’Universo Con la creazione di un Sistema Solare in scala, utilizzando materiali riciclati, agli alunni è stata offerta la possibilità di riflettere sull’effetto di dimensioni, distanze e movimenti della Terra nel nostro ecosistema e vita quotidiana, collegandolo all’analisi della realtà ambientale della provincia per promuovere coscienza e coinvolgimento attivo nella valorizzazione e sostenibilità delle risorse naturali. Laboratorio 2 – Da soli nell’Universo? Con la scoperta di pianeti attraverso l’analisi di dati del telescopio Kepler è stata proposta agli studenti la riflessione filosofica sulla posizione dell’uomo nell’Universo e la vita su altri pianeti e sul concetto di tempo in astronomia. Gli alunni hanno avuto inoltre la possibilità di dialogare sull’antropocentrismo e i dilemmi etici del progresso scientifico negli ultimi trenta anni. Laboratorio 3 – Polvere di stelle Gli alunni si sono approcciati al valore del cielo come fonte di ispirazione creativa, attraverso la realizzazione di viaggi sonori (riproduzione delle frequenze di supernove) e creazioni artistiche/narrative ispirate alle nebulose (la fine e l’inizio della vita delle stelle). Introducendo la morte stellare e del Sole in particolare, la discussione si è focalizzata sulla fine della Terra da due prospettive attuali: climatica e di pandemia globale. Laboratorio 4 – Sotto lo stesso cielo L’ultimo laboratorio, che ha visto la partecipazione dell’unità di accoglienza e immigrazione dell’ARCI Viterbo, ha favorito il dialogo sui confini stabiliti dall’uomo e le disuguaglianze sulla Terra in confronto con l’universalità del cielo, per promuovere il valore della diversità, lo scambio interculturale e la parità di diritti del genere umano. Attività speciali Le attività speciali sono state svolte fuori dalla scuola, in modalità telematica o in presenza, e hanno cercato di coinvolgere, oltre agli studenti, i cittadini dei comuni di Nepi e Castel Sant’Elia. In totale sono state svolte quattro attività speciali con una durata da una a cinque ore. Attività speciale 1 – Guardando il cielo della Tuscia (in presenza) Attività aperta all’intera comunità che ha previsto l’osservazione notturna con telescopi. Gli astronomi presenti, oltre che far conoscere meglio il cielo della Tuscia, hanno collegato i movimenti della Terra agli equilibri ecosistemici offrendo così la possibilità di riflettere sulla ricchezza naturale della provincia. Attività speciale 2 – Scienza e religione – Visita alla Specola Vaticana (in presenza) Visita guidata delle classi terze, sezioni C ed F, della scuola secondaria di primo grado di Nepi e Castel Sant’Elia all’Osservatorio Vaticano posto unico al mondo a livello storico e culturale che ha permesso agli studenti di riflettere sul collegamento tra scienza e religione, sul valore spirituale del cielo e sul ruolo della chiesa nello sviluppo astronomico. Attività speciale 3 – Gli occhi della Terra. Visita agli osservatori più grandi del mondo (online) Viaggio alla scoperta dell’osservatorio astronomico cileno Paranal insieme all’astronoma dell’ESO (European Southern Observatory) Claudia Paladini. Il tour virtuale ha avuto come destinazione il Cile dove ci sono tre importanti siti di osservazione: il Chajnantor, la Silla e il Paranal. L’astronoma condividendo la propria esperienza di studio e lavoro in Cile, paese privilegiato per l’osservazione del cielo ed esempio di collaborazione scientifica internazionale, ha permesso agli studenti di riflettere sulle future prospettive professionali e sul valore della collaborazione. Attività speciale 4 – Le donne nella scienza (online) Conversazione informale con l’astrofisica Silvia Piranomonte che svolge la sua attività di ricerca presso l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Le domande, rivolte alla scienziata dagli alunni delle classi terze della, sezioni C ed F, della scuola secondari adi primo grado di Nepi e Castel Sant’Elia durante l’incontro, hanno permesso di dare visibilità al ruolo delle donne nella scienza e contribuire a ridurre gli stereotipi associati.

Il progetto ha offerto alla comunità un'occasione d’incontro e confronto tra gli studenti e fra scuola e territorio, incrociando l’esperienza scientifica e la comprensione dell’Universo a riflessioni ed azioni a livello sociale colturale, ambientale ed etico, dando voce alla visione dei giovani e incentivandoli a prendere un ruolo attivo sul territorio. “Sguardi sul cielo del Lazio” si è proposto come obiettivi specifici di promuovere: 1. l’interesse e lo sviluppo di esperienze legate all’astronomia; 2. lo sviluppo di competenze scientifiche e di capacità cognitive e comunicative essenziali; 3. la partecipazione attiva, il dialogo e l’integrazione degli studenti con il loro territorio; 4. la riflessione sulle disparità di genere; 5. lo scambio scientifico e culturale tra l’Italia e il Cile e il valore della collaborazione.